Intervista a Ethel Riva sull’esperienza della plusdotazione
Ho conosciuto Ethel nella mia scuola in quanto è la referente per la plusdotazione e ho avuto modo di apprezzarne la pacatezza e la chiarezza. Le ho subito proposto un’intervista dove ha il doppio ruolo di mamma e docente:))
1. Come hai scoperto che tuo figlio era un plusdotato?
Ho scoperto la plusdotazione di mio figlio grazie all’intuizione di una sua insegnante, la quale aveva preso parte da poco ad una formazione specifica. Noi non ne sapevamo nulla. Abbiamo subito deciso di indagare ulteriormente con le somministrazioni dei test specifici ma eravamo certi del risultato… Leonardo corrispondeva perfettamente alla descrizione di uno dei possibili topos di bambini gifted che un libro suggerito dalla psicologa durante il primo incontro, riportava!
2. Qual è stato l’impatto di questa scoperta nell’equilibrio della vita famigliare (non so se hai altri figli)…?
Abbiamo altri due figli. Del secondo abbiamo scoperto l’alto potenziale da poco (anche se è completamente diverso), il terzo è ancora piccolo per una certificazione ma i sospetti sono molto forti. Siamo coinvolti in un gruppo di ricerca per la trasmissibilità genetica della plusdotazione, perché pare che questa sia l’origine. Scoprire questo mondo è stato sicuramente un motivo di sollievo per tutti. Siamo riusciti a comprendere le origini delle frustrazioni, del forte nervosismo e delle criticità che nostro figlio manifesta e che ci preoccupavano sempre di più. La famiglia tutta ne ha tratto giovamento. Sicuramente ciò è potuto accadere perché siamo meno preoccupati e ci sentiamo meno soli e forse anche perché grazie al supporto del Lab Talento di Pavia nella persona della prof.ssa Zanetti che ci segue, stiamo timidamente imparando a comportarci in maniera più funzionale ai bisogno di nostro figlio.
3. Non solo come mamma, ma come docente responsabile della rete delle plusvalenze all’interno della tua scuola, cosa vorresti consigliare a quei genitori che stanno vivendo la tua stessa esperienza?
Ai genitori che stanno vivendo questa esperienza vorrei dire di avere sempre coraggio, di non accontentarsi mai e nei momenti difficili pensare di non essere mai soli.
4. Quali stimolanti percorsi hai scoperto grazie a questa opportunità? Puoi suggerire anche ad altri genitori o insegnanti che desiderino approfondire l’argomento, a chi rivolgersi e dove formarsi?
Il riferimento nazionale per la plusdotazione secondo me è il Lab Talento dell’università degli Studi di Pavia, coordinato dalla prof.ssa Maria Assunta Zanetti. Noi seguiamo le loro attività in toto che constano in laboratori formativi per i ragazzi, parent training per i genitori, formazione per gli insegnanti e le scuole convenzionate e molto supporto e vicinanza nei momenti difficili. Non è secondario inoltre l’apporto dato e l’energia profusa dal confronto con altri genitori che convergono a Pavia da tutta Italia, tutti accomunati da una medesima sorte genitoriale.