Legge Gennj Potenza
Nuotando impari che la felicità non è quella delle grandi cose. La felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che la vittoria sia tutto o niente.
Nuotando impari che si può vincere senza toccare per primi la piastra.
Impari che bisogna nuotare per sé stessi e non per gli altri.
Nuotando impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose.
Nuotando impari che può esserci felicità anche nella sconfitta, nascosta in quel desiderio di tornare subito ad allenarsi,
per ricominciare tutto di nuovo.
E impari che il profumo del cloro è un piccolo rituale di felicità. Che bastano le note di una canzone,
che bastano due bracciate in vasca, e quel brivido
che scorre sulla schiena per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità è fatta di pochi centesimi in meno sul cronometro,
di piccoli miglioramenti che allargano il cuore.
E impari che le gare ti possono commuovere e le staffette far brillare gli occhi.
E impari che un allenamento con il tuo migliore amico può illuminarti il volto,
che il profumo della piscina ti risveglia il cuore,
e che immergerti nell’acqua rilassa e libera i pensieri.
E impari che il nuoto è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco,
di rituali che si ripetono virata dopo virata.
E impari che il tempo si dilata e
che le vasche fatte a fine allenamento possono essere preziose e più importanti di tante ore di allenamento.
E impari che basta chiudere gli occhi e accendere i sensi, per provare emozioni straordinarie in piscina.
E impari ad avere nel cassetto e nel cuore sogni piccoli ma preziosi, impari a porti nuovi obiettivi e raggiungerli bracciata dopo bracciata.
E impari che insegnare a un bimbo a nuotare è una deliziosa felicità. E impari che in una vasca di 25 metri puoi provare infinite emozioni.
E impari che c’è felicità anche in quell’urgenza di nuotare quando tutto va male,
che c’è qualcosa di dolcemente felice anche negli allenamenti più duri.
E impari che c’è qualcosa di felice nella stanchezza
quando sei nel letto con le ossa distrutte dopo l’allenamento.
E impari che quella voglia di nuotare è la forza che ti fa andare avanti.
giorno dopo giorno, mese dopo mese.
E impari quanto sia bella e grandiosa la felicità. E impari quanto sia bello e grandioso il nuoto.
E impari quanto il nuoto ti renda felice,
e ti faccia capire chi sei e cos’è la felicità. Perché il nuoto è la nostra felicità.
Rivisitazione della poesia “Crescendo impari” di Paulo Coelho
Luciana
Questa mattina abbiamo visto il video e ne abbiamo parlato molto piacevolmente. Il nuoto ha ispirato tanti disegni ed ai bambini è piaciuto molto ascoltare la poesia come se fosse una storia che insegna a non scoraggiarsi e a imparare a non voler vincere a tutti costi. Un grande insegnamento!!! Bravissima, Gennj!!!
Gaia & Arianna
Ciao Gennj, sei stata molto brava a recitare questa poesia meravigliosa. La frase che ci ha colpito è: “impari che c’è qualcosa di felice nella stanchezza”
Gaia e Arianna
Maria Cristina
Grandi ragazze, abbiamo bisogno di giovani atlete come voi. Lo sport dovrebbe essere più presente a scuola, perché può insegnare tanto.