Un nuovo mondo….da sentire

Un mondo nuovo da scoprire per sentire e sentirsi come tutti gli altri. Un grazie di cuore a Erika e Luca, due genitori davvero speciali che ci hanno concesso questa intervista così piena di amore e coraggio.

Cosa c’è di più bello di diventare Mamma & Papà….

Logicamente si immagina che i bambini stiano bene e che noi genitori dobbiamo occuparci solo di farli crescere felici e goderci le conquiste che loro fanno giorno per giorno.

Ma… se, dopo tanta ricerca e tanto desiderio, nel giorno tanto atteso della nascita, come un fulmine a ciel sereno si scopre  che la mamma è positiva al Citomegalovirus e il neonato, a causa di questo, è rimasto danneggiato completamente a livello del suo udito, nascendo sordo e con le difese immunitarie basse?

Beh, in quel momento come genitori ci si sente morire.

Poi capisci che tuo figlio ha bisogno di te, molto  più di un bimbo sano e che solo tu  puoi aiutarlo a migliorare e crescere con quell’ amore che si trasforma in determinazione. 

 Da genitori la nostra preoccupazione era: come farà a vivere?! come sarà il suo futuro?! 

Da lì, abbiamo dovuto conoscere ed affrontare la sordità, anche se prima non sapevamo nulla di questo mondo senza suoni, ci siamo documentati  e ora sappiamo tante cose. Grazie ad una splendida collaborazione con l’ospedale dove è nato nostro figlio, ci siamo rivolti all’ospedale Martini di Torino come da loro indicato. In questo ospedale c’è un bellissimo reparto dedicato alla sordità infantile/adulta. 

Dopo 11 mesi dalla nascita finalmente il nostro piccolo è stato sottoposto ad un intervento per  l’impianto  cocleare: quattro ore e mezza in cui  per noi genitori,  i secondi non passavano più….

Da lì in poi, con le sue “nuove orecchie” è incominciata una nuova vita piena di suoni e  tanto lavoro.

Educatori, logopediste e tanta positività nell’eseguire gli esercizi anche a casa, ci hanno portato ad avere una vita normale e il mio bambino, con il tuo carattere solare e simpatico, ha potuto manifestarsi a tutti come il bimbo speciale che prima conoscevamo solo noi genitori.

Che dire agli altri genitori che si riconoscono nella nostra storia? Beh, diciamo che  non è sicuramente facile, ma per fortuna la medicina ha fatto passi da gigante e noi genitori dobbiamo avere fiducia e seguire le indicazioni pensando positivo. Il bambino lo sente!! 

La disabilità ha mille forme, l’importante è accettarla, lavorarci su e sorridere, anche quando vorresti piangere,  perché anche i bambini “speciali” devono essere circondati dai sorrisi di chi li ama.

   Mamma Erika & Papà Luca