La senatrice Liliana Segre, ha parlato oggi nel suo ultimo intervento pubblico, ai ragazzi delle scuole , raccontando loro di quando a 14 anni fu deportata ad Auschwitz:
«Nel mio racconto c’è l’amore, la pietà, il ricordo struggente di me stessa, di quello che ero ero, di quella ragazzina che perse tutto e che fu portata ad Auschwitz. Quella ragazzina di cui ora sono nonna così come mi sento nonna di tutti i ragazzi cui oggi passerò il testimone del ricordo….».
Testimone instancabile della shoa e simbolo, paladina della libertà e della pace, Le mandiamo un grande abbraccio ed un grazie caloroso per non averci permesso di dimenticare. Ricordare a volte è estremamente doloroso ma è il solo modo per non cadere di nuovo nell’errore.
“Non ho mai perdonato, ma ho imparato a non odiare”, in questa frase penso sia racchiuso il senso più alto e più educativo di tutto il discorso della senatrice.
Grazie cara Liliana per il tuo coraggio e per averci trasmesso i valori insindacabili della libertà e della non violenza, siamo orgogliosi di te!
IMMA
“Non ho mai perdonato, ma ho imparato a non odiare” – questa frase dice tutto, esprime il dolore e al contempo educa alla non violenza, al coraggio, alla pace!
E’ ammirevole la forza di questa donna che insegna ad andare avanti sempre nella vita e a non odiare mai nemmeno dinanzi a cose orribili come nel suo caso.