28
Mar
Nelle nostre scuole migliaia di ragazzi devono fare i conti ogni anno con l’oscuro disegno tecnico:)
Avete mai visto passeggiando per piazza d’armi a Torino l’opera di Tony Cragg creata per le olimpiadi del 2006?
Vi siete mai chiesti cosa sono e cosa rappresentano i tre monoliti?
Nel link seguente potete vedere il disegno alla base dell’opera, l’idea iniziale……
http://www.fondazionedefornaris.org/?artwork-artists=cragg-tony
Hai mai provato l’impulso di trasformare in disegno quello che vedi o sogni?
Alex
Tutte le mattine passo con il tram davanti a quest’opera di Cragg, ormai da tre anni. Non sapevo si chiamasse Punti di Vista, sapevo che era stata messa lì durante le olimpiadi e pensavo ricordasse la fiamma olimpica.
Appena sarà finita la quarantena voglio andare a vedere l’opera da vicino e capire con che materiali è stata realizzata.
A scuola facciamo soprattutto disegno tecnico, non ho mai provato a fare miei disegni , non saprei da dove iniziare ?
Martina - ARTE FAM@
Ciao Alex, grazie del commento!
A volte per poter disegnare qualcosa di meno tecnico, basta solo lasciarsi ispirare da ciò che ci circonda. Ti segnaliamo una piccola guida fatta di consigli su come iniziare ? https://www.wikihow.it/Pensare-a-Cosa-Disegnare
Ci auguriamo che potremo tutti rivedere nuovamente al più presto l’opera di Cragg! A presto
Giovanni
Io sì, ho già visto quell’ opera ed è bellissima e sono felice che si trovi nella città in cui abito.
Sapevo che era stata creata per le olimpiadi ma non sapevo il nome, ancora non riesco a realizzare perché si chiama così, per questo che voglio analizzarla da vicino.
A scuola a me piace molto arte, in tante fasi, sia disegno geometrico e tecnico e sia disegno libero e astratto, e devo dire che sono anche molto bravo, a disegnare.
admin
Caro Giovanni, perché non ci mandi dei tuoi disegni? Sono molto seria, l’idea del blog è nata proprio per dare spazio ai giovani artisti , musicisti e pensatori. Puoi usare la mail del sito: info@prcmultimedia.it
A presto e grazie per il tuo commento.
Luigi
No, non ho mai visto questa opera in piazza d’armi creata da Tony Cragg per l’olimpiadi invernali del 2006. Vedendo Ora l’immagine dei tre monoliti, posso dire che non mi attira particolarmente. Capisco che l’arte non deve piacere, ma emozionare ed io rimango incanto per opere di tipo più classico anche se possono essere definite fotografie della realtà, come il David di Michelangelo. Sarà un onore avere qui a Torino un opera di questo artista che ha studiato al Royale Colleg di Londra, ma io contesto la secelta di un artista straniera visto la difficoltà ad emergere ddi nostri creatori italiani che spesso devono immaginare all’estero per trovare la fama. Lui essendo britannico, a mio parere non riuscito a collocare l’opera con il territorio a cui si riferiva. Quest’opera può essere collocata in ogni parte del mondo perché non contiene degli elementi che si riferiscono alle Alpi piemontesei in cui sono svolte le gare. Un esempio potrebbe essere anche solo un capello o una pena d’alpino stilizzata per ricordare chi in queste montagne non ci è andato a vincere una medaglia, ma a morire per salvarci da un invasore. In oltre un opera che utilizza questa tecnica di lavorazione del bronzo forse poteva essere realizzata anche dalle maestranze del canavese che sono ottimi lavoratori del rame. Noi a scuola quest’anno abbiamo fatto disegno tecnico, non l’ho trovato molto facile mentre nelle medie ho fatto anche dsegno artistico in cui me la cavavo meglio perché mi piaceva di più.
admin
Capisco la tua attesa di vedere la cultura e la tradizione piemontese, così ricca di storia, messa in primo piano. E’ comprensibile, ma credo anche che chiunque abbia voglia di tentare nuove strade espressive con idee artistiche nuove, abbia diritto di proporsi e realizzarle.
Magari un domani una tua opera potrebbe essere esposta a NewYork o a Londra, non pensi? Magari altri ragazzi come te non capiranno alcuni elementi presenti nella tua opera e che fanno parte della tua storia, ma la forza e la bellezza che saprai trasmettere supereranno queste incomprensioni:))
Roberta
Io non ho mai visto quell’opera e non mi sono mai chiesto che cosa rappresenti, devo dire che è bellissima.
Io non ho mai provato l’impulso di trasformare in disegno quello che vedo o sogno.
admin
Ciao Roberta, anche se non hai mai provato potresti provare non ti pare? Disegnare è un modo di esprimersi antichissimo, le prime opere d’arte risalgono agli uomini della pietra. Grazie a loro abbiamo ricevuto tante informazioni sulla loro vita, sulle loro usanze, ci hanno trasmesso se vuoi i loro ricordi e i loro sogni. Se vuoi puoi inviarci un tuo disegno, magari potresti cogliere l’occasione di andare a vedere l’opera in piazza d’armi e farne una tua personalissima copia:))
Zoe
Non mi ricordo di quella scultura, ma sicuramente l’ho già vista. Io non sono mai stata brava a disegnare, però ho sempre trasformato la mia vira, tutto ciò che mi accade ogni giorno e quello che si trova intorno a me, in un pensiero. Qualunque cosa, che abbia poca importanza o no, io ci penso e ci ripenso. IL momento in cui più lo faccio e la sera, mi infilo nelle coperte e ripenso agli episodi che ho trascorso durante il giorno, alle cose divertenti o imbarazzanti, a quello che è accaduto intorno a me. Io trasformo i miei giorni in ricordi e pensieri.
admin
Che bel pensiero Zoe, Davvero molto profondo e bello!! Grazie per questo tuo commento: trasformare i giorni in ricordi, sì la vita è proprio quel filo che unisce i nostri ricordi che con la loro intensità e unicità, segnano la strada che percorriamo durante la nostra vita.
Leonardo
Io ci sono passato solo una volta davanti a quest’opera; non sapevo cosa fosse e non ci ho fatto caso.
Adesso che ci penso è molto bella soprattutto perché l’autore è partito dal disegno libero al posto del disegno tecnico; io non ne so tanto di disegno libero e ne di disegno tecnico, ma capisco che in quest’opera, l’ autore ha usato molto impegno e se dovessi dargli un voto gli darei un dieci.
Il posto in cui hanno messo questa scultura è vicino allo stadio olimpico di Torino.
Questo monumento mi ricorda gambe di calciatori rotte, girate al contrario.
Sarei curioso di sapere come interpretano l’opera altre persone che hanno potuto ammirarla.
Giovanni
Questa magnifica opera artistica, si trova a pochi chilometri di distanza da casa mia. Quando mi reco in Piazza d’Armi con la mia bicicletta, non ci faccio mai caso, ma guardando più attentamente questi monoliti in fotografia, devo ammettere che la prossima volta li ammirerò con tutto il loro splendore!
Questi tre capolavori di bronzo evocano la velocità delle prestazioni sportive, dando una sensazione di movimento a chi li osserva.
A volte mi diverto a riprodurre su un disegno quello che vedo o che sogno. Altre volte mi capita di trasformare in un pensiero tutto ciò che osservo o che immagino.
Lorenzo
io l’ho già visto quel monumento, è molto bello