by Gabriele e Alberto, Pon sicurezza in rete, scuola media Lorenzo il Magnifico
Il cyberbullismo è la manifestazione in rete del fenomeno di bullismo.
Il bullismo, come tutti sappiamo, consiste in offese, prese in giro o violenza da parte di “bulli” verso le cosiddette “vittime”. Questi attacchi sono pressoché continui e possono avere effetti molto gravi sulle vite di chi li riceve.
Negli ultimi anni grazie alle nuove tecnologie, moltissime persone hanno trovato un appoggio nelle agevolazioni che la tecnologia ci può dare.
Nonostante ciò la quest’ultima è stata sfruttata da alcuni per facilitarsi a compiere azioni molto sbagliate, ad esempio il bullismo ha preso una piega “informatica” dando origine a quello che viene definito cyber bullismo.
Il 7 febbraio è la giornata mondiale del cyber bullismo. Questa giornata è molto importante specialmente per ricordarsi che questo tema non va assolutamente trascurato, soprattutto perché ci sono stati degli episodi dove le “vittime”, stremate dai continui messaggi di violenza, hanno trovato nel suicidio la sola via di scampo. Infatti, gli attacchi di cyber bullismo, possono essere fin peggiori rispetto a quelli di bullismo. Questo perché le vittime di bullismo molto spesso decidono di chiudersi nelle loro camere per scaricare le tensioni e rifugiarsi dagli attacchi subiti specialmente in ambito scolastico. Attraverso il cyber bullismo i bulli, invece, sono riusciti, attraverso messaggi, foto o video, ad intrufolarsi nelle camerette delle loro “vittime”.
Per evitare eventuali situazioni di pericolo, è fortemente consigliato riferire tutto e subito a genitori docenti che dovranno successivamente informare le forze dell’ordine di quanto accaduto, i quali prenderanno provvedimenti.
Molto spesso i ragazzi trovano moltissime difficoltà nel raccontare eventuali attacchi di bullismo ma è necessario sforzarsi e parlarne al fine di evitare situazioni spiacevoli.
Daniela
Secondo me è giusto affrontare gli haters in modo pacifi o, senza essere aggressivi. Secondo me, peró, andrebbe bene anche ignorarli, perché dopo che li ignori per tanto tempo smettono di darti fastidio, però dipende dalle persone
Annalaura
Trovo interessante l’articolo perché penso che sia importante parlare di quest’argomento, poiché ormai le vittime continuino ad aumentare e sarebbe utile eliminare o per lo meno prevenire questo problema.
Penso che una soluzione sia quella di far capire agli haters che, nonostante ci sia uno schermo che divide, le parole possano ferire e penetrare una persona, causando insicurezze e paure inutili.
Virginia Di Mauro
Io penso che il cyberbullismo sia una cosa molto crudele verso le persone che sono vittime, vorrei che un po’ tutti capissero che non tutti abbiamo una corazza come i cyberbulli magari essi non pensano che le loro parole possono ferire, è come una ferita che brucia, perché come sappiamo tutti, le parole feriscono più delle mani, secondo me tutti i cyberbulli dovrebbero pensare “e se fossi al suo posto?”, questo è quello che penso. Articolo ottimo, spiegato benissimo
Alessio
L’articolo haters – ogni giorno si svegliano dicendo : andiamo a infastidire qualcuno di famoso . Pensano di essere il re di tutto , ma in realtà non sono niente, per me lo lascerei stare ,ignorarli come fosse l’aria
Alessio
L’articolo haters – ogni giorno si svegliano dicendo : andiamo a infastidire qualcuno di famoso . Pensano di essere il re di tutto , ma in realtà non sono niente, per me lo lascerei stare ,ignorarli come fosse l’aria